Sostenibilità

Il concetto di sostenibilità viene spesso utilizzato nell’ambito dell’economia dello sviluppo  per analizzare processi economici. Il concetto di sostenibilità economica è alla base delle riflessioni che studiano la possibilità futura che un processo economico “duri” nel tempo. (da Wikipedia).

Di questo concetto si è cominciato a parlare verso la fine degli 70, quando World Bank e alcuni dei paesi del G8 hanno cominciato ad analizzare i risultati dei progetti di aiuto e sostegno ai “cosiddetti” paesi del terzo mondo.

Il risultato dell’analisi e la conseguente riflessione evidenziò che le iniziative più concrete ed efficaci erano quelle che si adattavano alle realtà locali con obiettivi di promozione umana e sociale “sostenibile” in contrapposizione ai modesti risultati ottenuti da faraonici progetti che non erano in grado si sostenersi nel confronto con la realtà umana e sociale del paese. Un esempio che fece il giro del mondo fu una importante centrale elettrica realizzata a costi enormi in Costa d’Avorio e rimasta inutilizzata perché la rete elettrica del paese non era in grado di distribuire l’energia prodotta o in alcune zone era inesistente! Nello stesso periodo e nella stessa zona una organizzazione non governativa francese con una piccolissima frazione del costo della centrale elettrica distribuì ed installò 10.000 pompe a mano per l’acqua migliorando la qualità della vita di molti villaggi in modo molto più sensibile e duraturo.

Questo concetto della sostenibilità negli anni si è evoluto ed ha introdotto elementi importanti nello studio dei progetti di sostegno e sviluppo destinati alle aree del mondo in fase di evoluzione e crescita. Il progetto di “Orizzonti Sportivi” è sicuramente un esempio in tal senso, perché trae spunto dalla considerazione della realtà dei giovani in età scolare dal punto di vista della condizione locale osservata con gli occhi della popolazione e di operatori già presenti ed integrati socialmente e culturalmente.

La qualità del progetto è insita nell’assumere quanto c’è già (tempo, altre organizzazioni, strutture) e ciò che manca per coniugare la vitalità e l’effetto della scolarizzazione con il beneficio sociale ed umano che deriva dalla crescita dell’offerta di educazione allo sport ed al gioco: ruoli guida e di formazione dei formatori, figure di responsabilità e responsabilizzazione, percorsi di gioco e di sport mirati più a fare cultura che a creare improbabili aspettative di successo e ricchezze.

Orizzonti Sportivi è un progetto sostenibile perché si integra con il corpus sociale indigeno trasferendo esperienze che vengono fatte proprie da tutti e non modelli troppo distanti dalla realtà locale.

Per quanto sopra il progetto “non” sarebbe sostenibile se prevedesse di realizzare prima un costoso impianto moderno, se si proponesse di allevare “campioni” da esportare altrove per la gioia di pochi fortunati e la disperazione di chi non diventa “campione”…

Il report delle attività dimostra la cura e la costanza dell’Associazione che non spreca un centesimo delle risorse disponibili e prosegue nell’intento di allargare a molti un’opportunità aggiuntiva di gioco e di crescita. Questa è in sintesi la “sostenibilità” partire da risorse, anche modeste, per stimolare e coinvolgere realtà locali nell’ottica di promuovere percorsi di crescita in armonia con obiettivi realmente raggiungibili e duraturi.

Gianni Porcarelli