PORTO RECANATI sabato 3 Agosto è “PLAY WITH ME” 2013.
Ancora una volta sul lungomare al Kursaal Lido di Porto Recanati tutto è pronto per l’edizione 2013 del “Play with Me” pomeriggio di basket e divertimento all’aperto e in riva al mare dedicato alla memoria dell’indimenticato Luca “Lully” Sebastianelli.
Sfide 5 contro 5 per tutte le età e gare di tiro da 3 punti, tutti rigorosamente in campo con la maglia numero 7 che fu proprio di Lully.
Fortemente voluta dai genitori di Luca fin dal primo anno della sua scomparsa, 24 ore di basket e di musica che uniscono ragazzi di tutte le età con quelle che erano le passioni più forti di Luca, in un campo rettangolare allestito appositamente in pieno lungomare.
Centinaia di gambe e braccia che corrono e si dimenano verso il canestro senza nessun fine se non quello di portare il proprio contributo a quello che è diventato a tutti gli effetti il modo migliore per esorcizzare il dolore con l’allegria e la voglia di stare insieme, il modo migliore per rimanere a contatto con lui.
Quest’anno ci saremo anche noi di Orizzonti Sportivi a ricordare Lully con le foto dei ragazzi di Shisong in Camerun che indossano le maglie donate dalla famiglia.
Queste le parole che i genitori di Luca ci hanno inviato invitandoci alla manifestazione e che danno il senso della serata:
“ La vita genera vita, la morte genera vita allo stesso modo: per quanto sembri un concetto inconcepibile anche solo col pensiero, è vero e dimostrabile. La scomparsa di Luca ha fatto sì che altre tre persone prendessero vita da lui: tre persone che avevano forse perso la speranza di condurre una vita dignitosa o più semplicemente di vivere e basta, dal 30 ottobre 2005 hanno ripreso a credere nel futuro, a pensare di poter sfruttare i loro giorni nella maniera migliore, ad essere grati di ogni singolo momento. Per quanto non sarà mai possibile rassegnarsi a quanto è successo e riuscire a convivere sempre serenamente con la sua assenza, sapere che c’è chi grazie a lui riesce a vedere per mezzo dei suoi occhi, a mangiare grazie al suo fegato, a correre e saltare per merito del suo cuore, deve rafforzare in noi la convinzione che anche quando la parola “fine” sembra l’unica degna di chiudere una storia, la vita ti dà sempre un motivo per cambiare idea.”
Vi aspettiamo numerosissimi a Porto Recanati ancora una volta a testimoniare il valore assoluto dello sport.